lunedì 23 ottobre ore 19 i piccoli teatri
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Giuseppe Manfridi, drammaturgo, conduce: Facciamo parlare i teatranti
Allarme per i piccoli teatri che hanno enormi difficoltà di sopravvivenza. I loro spazi, come per le sale cinematografiche, sembrano destinati a variazioni d’uso. L’intervento pubblico è necessario non solo sul piano del sostegno economico e fiscale, ma anche su quello normativo e sulla collaborazione con le scuole e gli istituti educativi. Abituare i giovanissimi a frequentare le sale degli spettacoli dal vivo significa operare una rivoluzione educativa, culturale e civile, indispensabile alle periferie.
Progetto: a) creare spazi attrezzati all’aperto (piccoli anfiteatri, pedane, sedili), nelle piazze, nei cortili delle scuole, nei parchi, per consentire agli artisti di esibirsi pubblicamente senza spese e con poche formalità b) attrezzare e rendere disponibili per mostre, spazi inutilizzati all’interno di edifici pubblici.
Loredana Martinez –attrice- interpreta Il concerto – poesia di Antonio Bruni
Annalisa Picconi – attrice – interpreta Colossea, Il velodromo dell’Eur, Stadio Flaminio poesie di Antonio Bruni
Carlo Emilio Lerici–regista e direttore del Teatro Belli-
Luigi Palla–regista e direttore del Teatro Le Maschere per ragazzi-
Antonio Perelli–presidente dell’Unione Libero Teatro:
Il teatro, stretto com'è nella morsa del cosiddetto risparmio pubblico e dello strapotere economico del cinema e della televisione, sta vivendo una stagione assai triste, che non sembra intravvedere all'orizzonte una luce di cambiamento. In questa situazione, può il teatro amatoriale aiutare quello professionistico? Certamente sì, ed è proprio questo lavoro poco conosciuto degli amatori, di coloro cioè che danno vita al teatro amando profondamente ciò che fanno, questa incessante attività, diffusa in ogni parte d'Italia, pronta e determinata ad affrontare, per superarli, tutti gli ostacoli che quotidianamente si trova davanti pur di realizzare ed allestire spettacoli teatrali, ebbene credo possano essere ancora motivo di speranza per il futuro. Attraverso l'enorme diffusione del teatro non professionistico il teatro può continuare a vivere, può continuare a trovare nuove formule di sperimentazione, può continuare ad arrivare là dove spesso non arriva altra forma di cultura, promuovendo un'azione di inclusione sociale e di educazione dello spettatore come nessun'altra espressione culturale può fare.
Come Presidente della U.I.L.T. - Unione Italiana Libero Teatro, un'Associazione diffusa in tutte le Regioni con quasi 15.000 iscritti e più di 840 Compagnie Teatrali, posso garantire il nostro impegno, che dura già da quarant'anni, a far sì che la cultura teatrale, in tutte le sue espressioni, continui ad essere un punto di riferimento per quanti credono ancora che la serietà dell'impegno e la speranza della "bellezza" potranno offrire un'ancora di salvezza ad una società sempre più disordinata ed in declino."
Marina Raffanini–organizzatrice teatrale -
Mariano Rigillo-attore-
Ulisse Benedetti–direttore Teatro Tor di Nona-